È un’opera singolare e monumentale, semplice e possente come l’architettura delle piramidi; quindi è ugualmente duratura; un libro che è un compendio di tutte le scienze e le cui combinazioni infinite sono in grado di risolvere tutti i problemi; un libro che parla facendo pensare; ispiratore e regolatore di tutte le concezioni possibili: forse l’opera maestra dell’anima umana e, senza alcun dubbio, una delle cose più belle che siano giunte fino a noi dall’antichità; clavicola universale, vera macchina filosofica che impedisce all’anima di smarrirsi, lasciandole l’iniziativa e la libertà; sono le matematiche applicate all’assoluto, l’alleanza tra il positivo e l’ideale, una lotteria di pensieri rigorosamente esatti come i numeri; infine, è forse allo stesso tempo, la cosa più semplice e più grande che il genio umano abbia mai concepito.
Eliphas Levi
Da più di trent’anni ho sposato il dinamismo poliedrico dei Tarocchi: letture, lezioni, conferenze – nella scoperta di un’arte che non si lascia imprigionare da nessun genere di rigidità e li tratto come un linguaggio ottico-visivo, un’arte vera e propria, un’arte che cura.
La collaborazione e il lavoro fatto con la Dottoressa Angela Frigerio e il Dottor Saverio Falcone, entrambi psicoanalisti junghiani di riconosciuto spessore, oltre alla frequentazione di Alejandro Jodorowsky (regista, scrittore, attore) e di suo figlio Cristobal sono state fondamentali a confermarmi l’immensa risorsa dei Tarocchi nonché la loro capacità di guarigione.
Ogni malattia, ogni problema, sono il risultato di un ristagno, sia esso fisico, sessuale, emozionale o intellettuale e la guarigione consiste nel recuperare la fluidità delle energie.