Durante una lettura può emergere di tutto.
Preciso fin da ora che considero inopportune se non addirittura deleterie le letture dove vengono presagite sciagure, dolori, malattie e quant’altro. Inopportune perché temo possano essere un sistema per legare a doppio filo il consultante (so di persone che abbisognavano di letture ogni 3 giorni per scongiurare le tragedie) – deleterie perché esiste comunque il rischio psicologico del “compimento della profezia” anche di fronte a situazioni che possono essere risolte.
Ora, ci sono situazioni in cui alcune cose vanno dette, ma sempre con senso della misura, anche perché i tarocchi presentano sempre una via d’uscita, talvolta stravagante e impensabile, ma la presentano.
In realtà il vero scopo dei tarocchi è segnalare gli amici alleati e rilevare i nemici rivali, questi sì veramente deleteri per la nostra vita.
Inutile dire che di fronte a domande dirette o a problemi espressi con sincerità, la risposta dovrà essere precisa. Sempre con la coscienza che rimane determinante sempre e comunque il libero arbitrio e cioè la nostra inderogabile decisione, una volta conosciuti gli eventi, a scegliere la propria strada.